Questo Budino mi ha travolto di dolci sensazioni…mi ha fatto tornare indietro nel tempo, quando più di un secolo fa nella bella Toscana un borghese, gastronomo per passione, si dilettava a sperimentare mille prelibatezze. Di chi parlo? Ma di Pellegrino Artusi, colui che ha scritto “la Scienza in cucina e l’Arte del mangiar bene”, con il suo libro ha permesso a tutti noi di entrare nella sua cucina e conoscere le ricette regionali di un tempo. Il Manuale dell’Artusi non era rivolto alla classe popolare ma alle classi medie più agiate e la sua importanza sta nell’ essere stato il primo a dare un’identità nazionale alla cucina italiana. Alla fine dell’ 800 l’Italia era unita solo di fatto, ma nella sostanza erano ancora forti le divisioni e le differenze regionali, ed allora ecco che l’Artusi parla di una cucina italiana che unisce le eccellenze gastronomiche che aveva imparato a conoscere nei suoi lunghi viaggi lungo lo stivale. Vi consiglio la lettura di questo libro non solo per il valore delle ricette ma anche per le sue divertenti storielle e il suo spiccato umorismo.
Mi affascina provare le ricette della tradizione e spesso le ripropongo con delle varianti. Questa volta però ho voluto rispettare fedelmente le indicazioni del Maestro non apportando nessuna modifica alla ricetta. Il Budino al Cioccolato dell’Artusi si distingue dai soliti budini per la presenza dei savoiardi, mi raccomando compratene di ottima qualità!
Dosi per circa 10 budini
Difficoltà media
Ingredienti:
- 8 dl latte
- 80 g di zucchero
- 60 g di cioccolato fondente
- 60 g di savoiardi
- 3 uova
- essenza di vaniglia
Preparazione:
- Tritate finemente il cioccolato, versateci il latte e mettete sul fuoco. Quando incomincia a bollire versateci lo zucchero e i savoiardi sminuzzati con le dita.
- Mescolate ogni tanto per non fare attaccare al fondo della pentola e dopo mezz’ora di bollitura filtratelo con un setaccio.
- Quando si è raffreddato aggiungete le uova sbattute e la vaniglia, versate il tutto in stampini monoporzione (o in uno stampo liscio).
- Fateli cuocere a bagnomaria nel forno preriscaldato a 170 ° C per circa 40-50 minuti, finché non si saranno rassodati. Fateli raffreddare e metteteli in frigo.
- Serviteli freddi accompagnati con una pallina di gelato alla vaniglia o con un ciuffo di panna.
Il segreto per un’ottima riuscita è cuocerli nel forno a bagnomaria. Mette gli stampi in una teglia dove andrete a versare dell’acqua calda fino a metà altezza. Tenete sempre d’occhio l’acqua, non deve mai bollire.
12 commenti:
Buono e molto carino cosi' decorato...
che goduria!
Ma com'è colorato questo budino complimenti...davvero buono, a presto un baciotto...Luciana http://daldolcealsalato.myblog.it/
Ciao Elly che budino goloso....TI ho già fatto i complimenti per il tuo Blog?Si o No?. Non importa te li faccio adesso...meraviglioso.
stragoloso! meraviglioso! sublime!complimenti!
che golosi!
Elly questo budino al cioccolato è una vera goduria e quei confettini colorati veramente carini, mettono allegria. Un bacione
Ciao, passo al volo per ricordarti che ho inserito il primo sondaggio nel blog, per decidere il mese più adatto, mi farebbe piacere se volessei farci un salto per farci sapere la tua.
PS. ricorda di ripassare tra due settimane per il secondo sondaggio!
Se volessi passar parola e inserire il bunner nel tuo blog, ci farebbe piacere. Grazie ;-)
Saluti Ylenia
http://cioccolarte.blogspot.com/
Ciao a tutti! Finalmente ce l'ho fatta a scrivervi. Grazie mille per i commenti. Vi sono piaciuti i confetti colorati? Servivano solo per decorare, volevo rendere il budino più allegro, infondo è carnevale!
Un bacio e a presto con altre golosissime ricette. Bye bye ;)
anche io ho l'artusi ed ogni tanot mi è passato per la testa di provar le ricette...ma non mi ci son mai messa...mi hai stimolato ocn questo budino! brava!
Complimenti per le tue ricette...:)
con questa mi hai fatto venire una gran voglia di budino e in questi giorni credo proprio che la farò...:D
che buono, tra mille dolci il budino mi rimane nel cuore come un pezzo della mia infanzia, oggi spesso snobbato, io lo continuo a trovare una vera coccola per l'anima. Bacioni
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