Ci sono dei momenti in cui vorrei scappar via, in cui mi sento svuotata e la rabbia e il dolore offuscano la mente. Ma la vita continua a meravigliarmi. E proprio quando penso di non avere più le forze, quando le fatiche di tutti i giorni pesano di più, quando ho l’impressione di esser in un vicolo cieco e sento di aver perso ogni speranza, ecco che miracolosamente riesco a trovare dentro di me nuove risorse che mi aiutano a rialzarmi.
E così un giorno, mentre mi dilettavo in cucina, ho deciso di lasciare andar via i pensieri negativi e prendere dal Mondo tutto ciò che mi offre di buono ritornando ad esser serena e a sentirmi viva. Ero intenta a curiosare nella mia dispensa e nel frigo riflettendo su cosa potessi preparare, avevo soltanto un uovo, della farina, zucchero e un po’ di burro. Mio marito mi guardava un po’ stupito: “Amore ma che fai???”
Ed io, come se fosse la cosa più naturale del mondo: “Preparo dei biscotti! Perché?”
“Ma tra poco dobbiamo andare a Roma, riposati un paio d’ore, compreremo qualcosa per strada. Lei capirà, lo sa che sei impegnatissima.”
“Eh??? Non se ne parla proprio, io le porto qualcosa fatto con le mia manine, vorrà dire che apprezzerà ancor di più il mio pensiero!”
Stefano ormai mi conosce così bene che in queste situazioni neanche insiste, anzi penso che in fondo in fondo mi ami anche per questo. C’è chi dice che la mia testardaggine sia un difetto, per altri è un pregio. La verità è che per me ci sono alcune cose nella vita che vengono prima di tutto e quel giorno nulla mi avrebbe fatto cambiare idea. Realizzare dei biscotti era il mio modo per dimostrare ad una persona che in questo periodo così difficile io le sto vicino e che nonostante la distanza e gli impegni potrà sempre contare su di me. Con il grembiule e le mani sporche di farina lavoravo l’impasto e con la mente ritornavo indietro nel tempo, al primo dolce che le avevo preparato. Ricordo la sua commozione, le sue lacrime perché nessuno mai le avevo regalato una torta per la festa della mamma. Allora come adesso nulla è cambiato, con un dolce dimostro il mio affetto alle persone a cui voglio bene.
I miei biscotti nella loro semplicità sono stati graditi e apprezzati da tutti ed anche io li trovo favolosi, per questo motivo li ho preparati recentemente per un’altra persona a me cara. Merito della ricetta? Mah…io in realtà continuo a pensare che i dolci fatti con sentimento non possono non sapere di buono!!!
Difficoltà: media
Dosi per 16-18 biscotti
Ingredienti:
- 225 g farina auto-lievitante
- 125 g burro
- 100 g zucchero
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di latte freddo
- ½ cucchiaio di estratto di vaniglia
- Circa 1-2 cucchiai di marmellata
- Zucchero a velo per decorare
Preparazione:
- Preriscaldate il forno a 200 °C.
- Mescolate la farina con lo zucchero. Aggiungete il burro freddo a pezzetti e lavorate con le punta delle dita fino ad ottenere tante briciole.
- In un’altra terrina sbattete l’uovo con il latte e la vaniglia ed unite al composto, lavorate con le mani fino ad ottenere un impasto morbido.
- Dividetelo in 16 pezzi e formate con il palmo della mano delle palline, ponetele sulla placca da forno, schiacciatele leggermente e formate un buco al centro con il pollice (non andate troppo a fondo).
- Con un cucchiaino, ponete al centro di ogni biscotto della marmellata (io ho usato la marmellata di mirtilli).
- Infornate per 10 minuti a 200°C, poi abbassate a 180°C e fateli cuocere per altri 5 minuti, fino a farli diventare dorati. Rimuovete la teglia dal forno e dopo 5 minuti fateli raffreddare su una gratella.
- Spolverizzateli con lo zucchero a velo e conservateli in un contenitore ermetico.
Ricetta tratta da: “The great British Book of Baking”
6 commenti:
Deliziose , Buone feste!
Biscotti semplici e bellissimi!
mi sono appena aggiunta fra le tue lettrici, mi piace un sacco il tuo blo e i biscotti mi ricordano quelli che fa una mia amica perfetti, vedo se riesco a farli buoni così ma si sa fare dolci è un dono...
ciao ti auguro una buona giornata! a propo mi sa che abbiamo il carattere in comune sai?
Mi sono incredibilmente riconosciuta nel tuo racconto, nella tua "testardaggine" e nel modo di dimostrare affetto alle persone che mi sono care attraverso qualcosa di buono preparato con le mie mani. Sono ciura che la destinataria di questi splendidi biscotti avrà apprezzato e gradito molto il tuo dono. Un abbraccio, tanti auguri di buone feste
Ciao,
qualora non utilizzassi la farina autolievitante per fare questi invitanti biscotti, quanto lievito per dolci devo mettere?
Grazie mille
Francesca
Francesca va bene una bustina da 16 g.
Ciao e a presto,
Elly
Posta un commento