Un aperitivo sfizioso con gli amici, una chiacchiera. Si discute di argomenti leggeri. La crisi, i soldi che mancano, Laura che si è sposata, Giulia invece è incinta. E così trascorre la serata, ci si infila sotto le coperte e si ritorna con la mente ai momenti appena passati in compagnia. Loro saranno felici? O solo io sento questo senso di frustrazione? Quasi 28 anni. Sono giovane, lo so. Eppure mi sembra di non aver concluso ancora nulla, l’ansia di non aver fatto abbastanza, di aver perso tempo, di essere inutile in questa società. Vi siete mai chiesti “a cosa servo?”. Io spesso, anzi sempre, come se il mio valore dipendesse dalla mia funzione nel mondo. Forse è per questo motivo che faccio volontariato, più per egoismo, per far sì che il mio senso di inutilità venga offuscato dal mio misero impegno sociale. “Superflua” forse è la parola giusta. Senza uno scopo, una missione. Fino a poco tempo fa non avevo il tempo di pormi tutte queste domande, stavo male ma impegnavo tutte le 24 ore per evitarmi di soffermarmi a pensare. Perché se riflettevo mi rendevo conto che non stavo facendo ciò che volevo io ma ciò che gli altri mi chiedevano. Ho funzionato così per troppi anni, sono in una fase in cui è difficile identificare quali siano veramente i miei desideri. Ma arriverà il giorno in cui avrò trovato la mia dimensione e la mia collocazione. C’è stato un tempo in cui ero convinta di sapere cosa fossa buono per me, una laurea, un buon lavoro, una famiglia, ecc. ecc. Oggi mi dico che la vera serenità è dietro le piccole cose, un aperitivo con gli amici ad esempio, un paio di ore trascorse con leggerezza, una passeggiata sul lungomare, una cena in famiglia, dipingere un quadro, leggere un libro oppure preparare qualcosa di buono anche solo per il piacere del mio palato. I frollini al formaggio sono tra i miei biscotti salati preferiti ed un ottimo modo per integrare la dose di calcio giornaliera (e ne ho molto bisogno vista purtroppo la mia osteoporosi). Si possono servire insieme a del buon prosciutto oppure in una zuppa/minestra come entrée.
Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione e cottura: 1 h
Dosi per un aperitivo con 6-8 persone
Ingredienti:
- 200-250 g di farina
- 150 g di burro
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 100 g di pecorino grattugiato
- 100 g di gorgonzola o altro formaggio molle
- 1 uovo
Preparazione:
Versate la farina a fontana su un piano di lavoro, al centro ponete l’uovo sbattuto, il burro leggermente ammorbidito, il parmigiano, il pecorino e il gorgonzola. Impastate tutto con le mani. Avvolgere nella carta velina e fate riposare in frigo per almeno un’ora.
Riscaldate il forno a 180°C. Prendete l’impasto e fate le forme che più vi piacciono. Infornate fino a che non diventano dorati. Fateli raffreddare e serviteli come aperitivo o antipasto.
3 commenti:
Bentornata! A 28 anni hai tempo per fare tutto tranquilla e ricorda che ogni vita ha un senso se ci e' stata donata non soffermarti troppo sui tuoi pensieri ma vivi la vita per quello che ti offre e gioisci per le piccole cose se vuoi essere felice! Non ho mai fatto biscotti salati mi hai messo una gande curiosita' ,li provero' di certo! Alla prossima ricetta e felice settimana :)))
Anche io son contenta che tu sia tornata!!!! Buon proseguimento e a presto!!!
Grazie care!!! :D
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